dodano: 2015-07-30 10:08:05 edycja: 2016-02-26 15:54:08 autor: 1 odsłon: 4532

Storia della Società di Cristo

La Società di Cristo per gli Emigrati della Polonia (in latino Societas Christi pro Emigrantibus Polonis; in inglese Society of Christ Fathers), comunemente SChr, TChr) è una congregazione monacale basata sui diritti pontefici. I suoi membri sono sacerdoti e frati con voti semplici (i membri prendono voti temporanei e poi solenni: di castità, povertà e obbedienza).

La congregazione è stata fondata l’8 settembre 1932 dal cardinale August Hlond, primate della Polonia, con una grande collaborazione del don Ignacy Posadzy (fondatore delle Suore Missionarie di Cristo Re) a Potulice vicino a Nakło. Il cardinale A. Hlond ha preparato anche la Costituzione della Congregazione. La Società ha appena inaugurato il proprio seminario sacerdotale e le case a Gniezno (1933), Poznań e Puszczykowo (1935), Dolsk (1937), nonché una casa editrice con officine poligrafiche a Potulice. Già nel 1933 è uscito il primo bimensile dedicato al sacerdozio tra i Polacchi in emigrazione, intitolato “Voce del Seminario Estero”, e dal 1936 esce il mensile biblico – liturgico intitolato “Santa Messa”, poi la pubblicazione trimestrale agiografica “Onore dei Santi Polacchi”. I primi membri della Società sono partiti per lavorare tra gli emigrati della Polonia nel 1937 – per Parigi e Londra, e nel 1938 per Estonia. Il numero dei membri della Congregazione è aumentato nel 1939 da 40 a 184.

Nel periodo della II guerra mondiale i membri della Società hanno ufficialmente lavorato a Bydgoszcz e nel Governato Generale, invece clandestinamente servivano nella regione di Pyzdr e Ostrów Wielkopolski, nonché sul territorio tedesco, come operai tra le persone deportare per lavori forzati. Con il permesso delle autorità occupanti facevano anche da cappellani nei campi temporanei. In quel periodo sono morti 26 membri della Società e dopo gli studi teologici clandestini a Cracovia sono stati consacrati 43 nuovi cappellani. Dopo lo scoppio della II guerra mondiale, la Casa Principale di Poznań e la Casa Materna di Potulice sono state occupate dai tedeschi e la Congregazione ha perso tutto il suo patrimonio.

Dopo la guerra è stata ripresa soltanto la casa di Ostrów Tumski (Poznań) e la casa di Puszczykowo. Da allora la Casa Principale di Poznań è diventata il centro della Società. Tutti i suoi membri che tornavano dopo la guerra, come primi si sono uniti al lavoro sacerdotale nella Pomerania Occidentale. Il 6 maggio 1945 don Florian Berlik TChr ha celebrato la prima Santa Messa a Stettino post-guerra. Successivamente la loro attività sacerdotale ha incluso il territorio da Pyrzyce a Kamień Pomorski e Trzebiatów. Fino a oggi, anche se tante parrocchie sono state passate alla diocesi, i membri della Società servono 18 centri nell’archidiocesi di Stettino, ma lavorano anche nelle archidiocesi di Danzica e Breslavia e nella diocesi di Koszalin.

La partenza per il lavoro sacerdotale era molto difficile nel periodo post bellico. C’erano grandi problemi ad ottenere il passaporto, ma pesino allora i membri della Società svolgevano i loro compiti in emigrazione. Per garantire un costante afflusso dei candidati al sacerdozio, già nel 1945 a Poznań è stato aperto un collegio per gli studenti di ginnasio, poi trasformato in Seminario Sacerdotale Inferiore. Il seminario ha funzionato con un intervallo fino a 1962. Si è anche ritornati all’idea di fondare il proprio Seminario Sacerdotale Superiore. La scuola universitaria di filosofia è stata fondata nel 1948 a Ziębice e due anni dopo è stata aperta la scuola universitaria di teologia a Poznań.

Nel 1948, e più precisamente il 22 di ottobre, a Varsavia, è morto il fondatore della Società di Cristo, il cardinale August Hlond, primato della Polonia. Nel 1964 la Società ha ottenuto l’approvazione della Santa Sede. Gli anni successivi è uno sviluppo veloce delle struttura monacali. Vengono fondati tanti nuovi centri. Dopo “il disgelo” del 1957, da quando era più facile  ricevere il passaporto, la Congregazione intraprendeva a vasta scala le missioni all’estero. I sacerdoti e i frati partivano per nuovi Paesi, per altri continenti, intraprendendo il lavoro di sacerdozio. Nel 1976 la Società aveva già 124 case monacali e centri di sacerdozio, svolgeva il lavoro di sacerdozio nelle parrocchie: in 34 centri nella Pomerania Occidentale e nella bassa Slesia, nonché in 84 centri all’estero. I suoi membri erano già 373 (inclusi 217 sacerdoti). Sotto la giurisdizione dell’Amministrazione Generale di Poznań erano 6 province estere: americana – con sede a Sterling Heights (Michigan), brasiliana – con sede a Curitiba, australiana – con sede a Sydney, inglese – con sede a Londra, francese – con sede a Hesdingneul-les-Bethune (attualmente a Aulnay-sous-Bois) e tedesca – con sede a Essen.

Attualmente (al 2 aprile 2011) la Società conta 458 membri, inclusi 393 sacerdoti, 20 monaci, 37 chierici e 8 novizi, realizza la sua missione in 6 province estere e nella parte che comprende la Polonia e la cosiddetta Rappresentanza Orientale; in totale in 20 Paesi (Polonia, Brasile, USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Francia, Spagnia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Ungheria, Gran Bretagna, repubblica Sudafricana, Irlanda del Nord, Islanda, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan e Romania).

La casa Principale della Società e la Curia Generale hanno la loro sede a Poznań. Il Seminario Superiore della Società di Cristo ha la sua sede nella Casa Principale – forma i chierici di tutta la Polonia, ma anche dai Paesi dove vivono i polacchi (USA, Brasile, Germania, Ucraina, Bielorussia). I candidati per il sacerdozio prima fanno un anno di noviziato a Mórkowo vicino a Leszno e, poi, per 6 anni successivi continuano la formazione nel seminario sacerdozio. I candidati per frati, dopo l’Aspirandato e il Noviziato, fanno una paio di anni di Juniorato. La formazione intellettuale dei membri della Società, oltre gli studi filosofici e teologici, comprende anche i problemi relativi al sacerdozio di emigrazione e lo studio delle lingue straniere. La Biblioteca del Seminario intitolata a don Jan Jabłońskiego TChr a Poznań raccoglie i materiali (specie i giornali stampati per gli emigranti, tra l’altro una preziosa raccolta di Jan Kowalik) per la storia dell’emigrazione polacca.

oprac. ks. dr Marek Grygiel TChr


30 lipca 2015r. 26 lutego 2016r. 1 4532